Addio a soli 33 anni, mondo del calcio sconvolto

Addio dal calcio per un calciatore ex Nazionale, che ha sicuramente fatto parte di una generazione di calciatori molto prestigiosi

Vi sono calciatori che non intendono affatto smettere con la loro attività agonistica. Si tratta di una passione che perdura per tutta la loro vita e dunque fanno fatica a pensare di poter lasciare il calcio giocato e cambiare lavoro ed abitudini quotidiane.

Tifosi sconvolti per l'addio
Addio al calcio per un calciatore molto amato (Ansa) – Mondotennis24.it

Basti pensare a fuoriclasse come Francesco Totti, Zlatan Ibrahimovic o Gigi Buffon, che hanno ampiamente superato i 40 anni di età prima di appendere gli scarpini al chiodo. Oppure chi come Alessandro Del Piero ha preferito volare in Australia ed in India pur di coltivare la sua passione sul campo.

Vi sono poi calciatori che invece decidono di smettere molto prima, di dire addio al pallone ed agli impegni settimanali sul campo per diverse motivazioni, anche molto prima dell’età media generale. Un ultimo caso arriva dalla Germania, dove un importante ed apprezzato centrocampista ha scelto di smettere a soli 33 anni.

Sebastian Rudy si ritira: l’ex nazionale tedesco era rimasto svincolato da giugno

Il giocatore in questione è Sebastian Rudy. Centrocampista tuttofare, mediano difensivo ma all’occorrenza anche terzino e mezzala di inserimento. Un calciatore che a 33 anni compiuti ha preso la decisione più difficile e melanconica della sua vita: dire addio al calcio nonostante non fosse così ‘anziano’ da dover smettere.

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Sebastian Rudy dice addio a 33 anni (Ansa) – Mondotennis24.it

Dopo settimane di riflessione Rudy ha annunciato il ritiro definitivo. Il calciatore nato nel 1990 era rimasto svincolato dopo la fine dell’esperienza con l’Hoffenheim, durata per 11 stagioni. Nessuna offerta importante ricevuta in estate da Rudy, che dunque ha scelto di non restare ad aspettare. Evidentemente il mediano tedesco non ha sentito il bisogno di proseguire a prescindere dai progetti proposti e ha ufficializzato l’addio al calcio.

Nato a Villingen-Schwenningen e cresciuto nello Stoccarda, Sebastian Rudy ha fatto parte della generazione più forte di calciatori in Germania dello scorso decennio, quella che nel 2014 si è laureata campione del mondo nel torneo disputato in Brasile. Rudy non fece parte di quella trionfale spedizione, ma partecipò ad alcune amichevoli di preparazione, prima di entrare in pianta stabile in nazionale fino al 2019.

29 presenze con la Nazionale tedesca per l’ormai ex centrocampista (che ha vinto una Confederations Cup), mentre in carriera ha indossato maglie prestigiose come quelle di Stoccarda, Schalke 04, Bayern Monaco e Hoffenheim. Proprio i bianco-blu sono stati il suo club del cuore, dove si è messo in mostra con le sue ottime capacità tecnico-tattiche.

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