Ha del clamoroso la notizia che arriva in relazione alla big del nostro calcio italiano. Il presidente, e di conseguenza il club in generale, è indagato da parte della Procura con l’accusa, molto delicata, di falso in bilancio legata ad una nota operazione di mercato. Ed ora i rischi sono davvero enormi.
E’ davvero incredibile quanto sta accadendo in Serie A. Dopo quanto accaduto alla Juventus tra caso plusvalenze e manovra stipendi, un’altra società, adesso è un altro il club a finire nei guai dal momento che la Procura ha aperto una indagine. E l’accusa è di quelle a dir poco grave, dal momento che adesso spalanca le porte a soluzioni in termini di sanzioni davvero difficili da prevedere. La notizia rappresenta di per sé una sorta di fulmine a ciel sereno ma, per prima cosa, c’è da dire che si tratta di un atto dovuto ed inevitabile. Andiamo a vedere questa situazione che rischia di accompagnarci nei prossimi mesi.
Serie A, top club indagato
Come detto, dopo quanto accaduto alla Juventus nella passata stagione, il calcio italiano rischia adesso di trovarsi di nuovo in una autentica bufera. A riferire la notizia è l’agenzia di stampa “Ansa“, che spiega come il patron del top club sia indagato a Roma per falso in bilancio.
Si tratta di Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli. Come spiegato dalla nota agenzia, si tratta di un atto inevitabile dopo che i pm partenopei hanno inviato gli atti alla Procura. Nel registro degli indagati c’è il presidente degli azzurri e c’è da puntare i riflettori, al fine di fare chiarezza, sull’ormai noto affare Osimhen. Il procedimento si articolo attorno alle plusvalenze realizzate cedendo al Lille Karnezis, Liguori, Manzi e Palmieri.
Napoli, ADL indagato per falso in bilancio
Il colpo di mercato che è finito nel mirino delle autorità è, ormai da tempo, l’acquisto da parte degli azzurri di Victor Osimhen. Il bomber nigeriano, infatti, è arrivato con una operazione molto articolata con il Lille. I partenopei hanno versato nelle casse del club francese circa 50 milioni di euro cash, a cui si sono aggiunti dei giovani che hanno permesso al Napoli di fare plusvalenze da molti considerate quanto meno sospette. Spetterà adesso a queste indagini della Procura fare chiarezza e delineare bene le eventuali responsabilità.