Nonostante l’impresa di Pechino, dove ha battuto in due soli set Carlos Alcaraz, continua a sollevare polemiche la rinuncia di Sinner alla Coppa Davis
Sono trascorse quasi tre settimane dal successo della Nazionale italiana negli incontri di qualificazione alla fase finale della Coppa Davis. Gli azzurri guidati dal capitano Filippo Volandri hanno conquistato, nonostante le assenze dei due big Sinner e Berrettini, l’accesso ai quarti che si disputeranno a Malaga nella seconda metà di novembre. L’Italia affronterà una squadra insidiosa come l’Olanda in un match comunque alla nostra portata e per il quale il capitano Volandri spera di poter schierare le due punte di diamante. Ma nel frattempo la rinuncia di Sinner continua a tenere banco e a scatenare polemiche.
Tanti protagonisti o ex tali del mondo dello sport si sono espressi nel merito della questione e la stragrande maggioranza ha stigmatizzato la decisione del ventiduenne altoatesino. Anche gli ex campioni del tennis italiano hanno preso posizione, chi a favore e chi invece contro. C’è da registrare ad esempio una spaccatura nella squadra che vinse la prima e unica Coppa Davis della storia azzurra: Nicola Pietrangeli e Panatta hanno criticato, anche se con toni e sfumature diverse, la scelta di Sinner. L’ex compagno di doppio di Panatta, Paolo Bertolucci, ha invece lasciato intendere di non essere d’accordo con il suo vecchio amico.
Sinner, irrompe il suo ex coach: la difesa a spada tratta piace ai tifosi
Uno dei pochi che finora non si era espresso sulla scelta di Sinner è il suo ex coach e mentore, vale a dire Riccardo Piatti. L’esperto allenatore comasco nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha preso le difese del suo ex pupillo, sottolineando la piena legittimità della sua scelta: “Non capisco le polemiche su chi giochi in Davis, l’importante è andare avanti. Mi fanno ridere anche le parole degli ex che non possono mettersi nei panni di chi gioca ai ritmi del tennis odierno, dove c’è meno tempo per migliorare e più rischio di infortuni”.
Piatti entra poi nel merito della vicenda legata al suo ex allievo: “Jannik ha saltato il turno di qualificazione della Coppa Davis perchè deve pensare alla sua sopravvivenza. Ci saranno momenti della carriera in cui si sentirà pronto per giocare la Davis e altri dove non lo sarà. Comunque uno come lui merita solo rispetto, è un professionista esemplare”.