La 21enne tennista non ha ancora smaltito i postumi della tripla operazione alla quale si è sottoposta a maggio: bye bye al 2023
Nulla da fare. Ci aveva creduto lei, e ci avevano creduto anche le centinaia di migliaia di suoi fans, che attendevano un colpo di coda che sarebbe dovuto avvenire nel 2023. Era stata la stessa tennista a lasciar presupporre tutto questo postando dei video in cui, ad inizio agosto, si stava allenando in Cina, nella città Natale della madre, fuori dai grandi riflettori con cui peraltro è abituata a convivere.
La prima atleta della storia a vincere, ancora nemmeno 19enne, gli Us Open partendo dalle qualificazioni, deve rimandare il suo rientro in campo. “Tornerò nella prossima stagione“, ha dichiarato Emma Raducanu a London News. “In questa annata tutti gli Slam sono finiti, ed è stato difficile vederli giocare da altri. Stavo solo cercando di restare il più possibile nel mio percorso di recupero, concentrandomi sul mio rientro, che però non avverrà prima del nuovo anno“, ha concluso la britannica di origini rumeno-cinesi.
La mazzata, per la diretta interessata e per i suoi fans, è di quelle difficili da digerire. All’interno di un crollo nelle prestazioni in campo che era stato riscontrato anche prima della triplice operazione alla quale si è sottoposta a maggio (ad entrambi i polsi e alla caviglia sinistra), l’annuncio porta un’altra cattiva notizia. Emma è già scivolata oltre la 200esima posizione del ranking WTA (217 per la precisione): quando si tratterà di ricominciare, dovrà praticamente farlo sempre dalle qualificazioni.
Emma Raducanu chiude in anticipo il suo annus horribilis
Le uniche cose positive degli ultimi due anni di vita dell’affascinate tennista non riguardano, come avrete capito, le imprese sul rettangolo di gioco. Dalla straordinaria vittoria agli Us Open in poi – quindi da settembre 2021 – Emma è riuscita solo due volte a vincere tre match di fila.
Un bottino magro, magrissimo, che l’ha esposta a critiche feroci, solo in parte ritirate dopo il doloroso annuncio di Madrid. Quando, oltre ad ufficializzare il triplo intervento chirurgico, aveva anche ammesso di aver giocato con dolore per mesi. E che ora lo stesso si era fatto davvero insopportabile.
Il mondo del tennis aspetterà ancora una volta con pazienza il rientro in campo di un talento cristallino, di una ragazza che forse si è lasciata travolgere dalle abbaglianti luci di una ribalta che l’hanno esaltata al punto tale da renderla una vera e propria icona dello sport in Gran Bretagna. Gli stessi riflettori che poi l’hanno additata come colpevole di eccessive distrazioni glamour.
Tra qualche mese Emma dovrà dimostrare che i 2,5 milioni di followers su Instagram sono tali non solo per il suo innegabile fascino, ma anche per delle ritrovate imprese sul campo.