Crollo incredibile nel mondo del tennis, i tifosi sono senza parole: ormai le speranze sono ridotte al lumicino.
Il mondo dello sport è fatto di favole. Quello del tennis non fa eccezione. Alcune durano per anni e anni, come quella straordinaria di Roger Federer, o quella interminabile di Nole Djokovic, il campione cresciuto sotto le bombe della guerra nell’ex Jugoslavia. Altre che invece non riescono a durare più di qualche mese, o addirittura poche settimane.
La più clamorosa di tutte riguarda però un ex astro nascente del tennis mondiale, rivelatosi in men che non si dica una cometa e null’altro, passata nel nostro cielo per pochi attimi, lasciando una scia di luce che ha illuminato l’oscurità per qualche istante, prima di sparire nel nulla da cui era arrivata.
Questo astro, questa stella inafferrabile, risponde al nome di Emma Raducanu. La campionessa, o meglio, la tennista britannica è riuscita a vivere una parabola degna di un film drammatico. Nel 2021, tra la sorpresa generale, conquistò incredibilmente gli Us Open alla quinta apparizione nel circuito maggiore, a 18 anni e dieci mesi, nel momento in cui era numero 150 nel ranking Wta. Da allora, però, ha raccolto solo fama, ricchezza e risultati deludenti.
Dire che non ne ha vinta più una è forse eccessivo. Eppure è andata più o meno così. Raducanu non ha saputo confermare nulla di ciò che fece vedere in quel magico torneo di Flushing Meadows e, tra infortuni e improvvisi ko, ha raccolto negli ultimi tempi solo grandi scivoloni, finendo in un incubo che dura tutt’oggi e che rende sempre più concreta la possibilità che quello storico successo rimarrà l’unico acuto in una carriera più che mediocre.
Emma Raducanu crolla ancora: ranking da incubo per l’ex campionessa degli Us Open
Se la tennista britannica ci ha messo del suo per non riuscire a raggiungere più un trionfo, nemmeno in tornei decisamente alla portata, va detto che il fisico non l’ha aiutata. Attualmente è infatti ferma ai box per infortunio. E non è la prima volta che si vede costretta a guardare le sue colleghe dalla televisione.
Il problema è che in questo momento rimanere ferma vuol dire perdere anche quel residuo di punti che lo scorso anno era in qualche modo riuscita a racimolare. E questo si traduce in un ranking che adesso si è trasformato in un vero incubo per una giocatrice che vanta uno Slam in bacheca.
Non è più top 50, non è più top 100, e nemmeno top 150. Per trovare il suo nome bisogna scendere addirittura oltre la duecentesima posizione nel ranking mondiale in questa settimana, arrivando al numero 214 del ranking. Un crollo verticale, considerando che, di riffa o di raffa, la stagione era riuscita a cominciarla al numero 78.
Subito dopo il trionfo a New York, tralasciando un iniziale e comprensibile sbandamento, nel 2022 Emma aveva in effetti mostrato segnali positivi di crescita, pur senza ripetere clamorosi exploit. Ma dopo aver raggiunto la top 10 la sua carriera è inesorabilmente crollata, complice qualche infortunio di troppo e qualche distrazione evitabile. E adesso tirarsi su sarà davvero difficile per l’ex astro nascente del tennis mondiale. Oggi sempre più meteora.